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Oggi parliamo del rimodellamento del profilo mandibolare, ovvero il profilo inferiore del viso.
Con il passare degli anni si assiste ad uno scivolamento dei tessuti del viso verso il basso. Questo crea una minore definizione del profilo mandibolare, nonché una cedevolezza dei tessuti, in particolare tra mento e angolo mandibolare.
Per quale motivo il profilo diventa meno definito?
Questo succede perché, con il passare degli anni, si assiste ad un riassorbimento dei tessuti che danno tono e forma al nostro viso. Il tessuto adiposo si riassorbe in alcuni punti mentre aumenta in altri, modificando la forma dell’ovale del viso. Il derma si assottiglia e perfino la componente ossea perde volume, dando origine ad un vero e proprio riassorbimento osseo dello scheletro del viso.
Tutte queste strutture sono collegate tra loro da setti di tessuto connettivo, che perdono forza e tonicità, causando uno scivolamento verso il basso delle strutture che danno forma al nostro volto. Questo si traduce in un appesantimento della regione mandibolare, e in una minore definizione del profilo. E’ tuttavia possibile agire con la medicina estetica, per donare un profilo più definito, giovane ed armonioso.
Il filler per il rimodellamento del profilo mandibolare
Il mento rappresenta, insieme alla bocca, il punto centrale del terzo inferiore del viso. Agire col filler su questa area può correggere una scarsa proporzione tra la proiezione di fronte, naso, bocca, e mento. Inoltre, crea un contorno più definito dell’ovale del viso, rendendo più armonico tutto l’insieme.
L’area del contorno mandibolare. Parliamo di quelle due aree immediatamente laterali al mento, fino all’angolo mandibolare. Questa parte del contorno della mandibola è sicuramente la più difficile da trattare, perché sopporta il peso dei tessuti di tutto il terzo medio, cioè guance e zigomi. Per mascherare questa cedevolezza, si procede correggendo con il filler di acido ialuronico alcune regioni del profilo mandibolare, così da nascondere le aree cedevoli. Non si fa altro che andare a riempire le zone “rientranti” del profilo in modo da mascherarle. Si andrà a giocare con luci e ombre del viso per dare un profilo della mandibola più definito.
Poi c’è l’angolo mandibolare, che è un’area chiave per dare definizione al profilo del volto. Consiste nell’unione tra corpo e ramo della mandibola, rappresenta il punto più importante per dare ampiezza alla mandibola. Con una iniezione “a ventaglio” del prodotto, è possibile dare definizione maggiore di questa zona e quindi a tutto il profilo mandibolare, compresa la regione pre-auricolare.
La durata del trattamento è indipendente dal tipo di filler utilizzato, ma in linea di massima sono necessarie due applicazioni annue per i primi trattamenti, fino ad arrivare ad un trattamento di mantenimento da effettuare ogni anno.
Se i segni dell’invecchiamento cutaneo ti infastidiscono, potresti voler consultare un medico estetico. Nuovi trattamenti e procedure meno invasive per levigare le rughe, rassodare la pelle e migliorare la carnagione, stanno dando a molte persone una pelle dall’aspetto più giovane.