Garantiamo ai nostri pazienti le più innovative tecnologie estetiche in campo medico per migliorare l'efficacia della cura dei trattamenti necessari.
Ma cosa succede alla pelle dopo i 40 anni? Uno dei periodi in cui la pelle comincia a cambiare in maniera significativa, è sicuramente a partire dai 40anni. Cominciano ad esserci dei cambiamenti cutanei importanti, ma altrettanto semplici da prevenire e alterare.
Quali sono i segnali più frequenti che la tua pelle ti invia, per invitarti a tenere in considerazione il fatto che dovresti curarla più attentamente?
Pelle secca: primo indice di invecchiamento della pelle
Proprio così, la pelle secca indica un calo di idratazione che favorisce la formazione delle rughe, più o meno profonde. In questo caso la soluzione è semplice, ma richiede costanza: via libera a trattamenti idratanti.
Pelle poco elastica
Soprattutto nelle donne, intorno agli occhi e sotto la mascella, la pelle tende ad essere un po’ cadente. Negli uomini, invece, una delle prime zone del volto a diventare meno elastica è quella delle guance.
Pelle più sensibile ad arrossamenti e capillari evidenti
Chi ha più di quarant’anni lo sa bene: il caldo, il freddo e il vento, creano più fastidio di qualche anno prima, proprio perché ora la pelle diventa più sensibile a questi cambiamenti. Diventa rossa, si irrita ed è più facile che si rompano dei capillari, lasciando dei fastidiosi puntini rossi.
Cosa succede alla pelle dopo i 40 anni: medicina e chirurgia estetica, una soluzione sana per combattere il tempo
Chi ricorre alla chirurgia estetica lo fa prima di tutto per sé stesso, per sentirsi meglio non solo fisicamente e mentalmente. Qualche ritocchino qua e là aiuta a dare la carica, a recuperare fiducia e ritrovare la serenità. Lo stesso accade a chi ricorre alla chirurgia estetica per ridurre i segni dell’età, che si ritrovano poi a piacersi di più, affrontando la vita con nuovo entusiasmo.
Ricordiamoci che un intervento di chirurgia estetica è pur sempre un intervento. Va analizzata la storia clinica del paziente e valutate eventuali problematiche preesistenti.
Prima di ricorrere alla medicina estetica è opportuno scegliere il medico adatto, che abbia del feeling con noi. Si organizza, dunque, un incontro conoscitivo per capire le esigenze del paziente e verificarne la fattibilità. I trattamenti, poi, sono personalizzati e creati su misura per ogni paziente, proprio per capirne le peculiarità e le caratteristiche, senza alterare troppo la fisionomia.
Sebbene troppo spesso si abbini alla chirurgia estetica l’idea di personaggi famosi fatti e rifatti, ora questo ramo della medicina è cambiato ed è sempre più attento a non stravolgere i tratti del paziente. Lo stesso vale chiaramente anche per l’appianamento delle rughe, che viene controllato via via durante i trattamenti, per evitare di ottenere visi completamente stravolti o incapaci di creare espressioni.
Se i segni dell’invecchiamento cutaneo ti infastidiscono, potresti voler consultare un medico estetico. Nuovi trattamenti e procedure meno invasive per levigare le rughe, rassodare la pelle e migliorare la carnagione, stanno dando a molte persone una pelle dall’aspetto più giovane.