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Invecchiamento cutaneo e intestino: qual è il legame?

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Un tema affrontato troppo poco è quello riguardante il legame tra invecchiamento cutaneo ed intestino. A quasi nessuno capita di pensare se effettivamente esista un collegamento tra l’invecchiamento della pelle e l’intestino e perché, nel caso, è essenziale porci attenzione. Eppure è presente una fortissima connessione tra cervello e intestino, per cui a vicenda riescono a determinare l’uno la salute dell’altro e, di conseguenza, prevenire l’invecchiamento della cute.

Con questo articolo AEsthe Medica ci spiegherà l’importanza di prendersi cura dell’intestino con lo scopo di ottenere risultati a livello epidermico.

L’intestino, da dove tutto parte

Fin dall’Antichità si osserva come la dieta abbia determinate ripercussioni sulla salute generale e sulle condizioni cutanee, a seconda dell’equilibrio in essa riposto. Spostiamoci per un secondo nel Settecento. Il dottor George Cheynes, padre del vegetarianismo, affermò come la dieta da lui ideata abbia avuto conseguenze positive nella prevenzione delle rughe e della perdita di elasticità cutanea. Ci stiamo riferendo ad un’alimentazione che prevede principalmente frutta e verdura, dunque vitamine e antiossidanti.

I componenti alimentari hanno la capacità di avviare la comunicazione che intercorre tra l’intestino e il cervello. Questa connessione è favorita dal procedimento per cui vengono assunti o potenziati determinati ceppi microbiotici, il cui compito è quello di assorbire gli alimenti digeriti.

Così parliamo di flora intestinale, una vera e propria barriera antinfiammatoria funzionale, che assicura l’integrità intestinale. Nel momento in cui questa barriera subisce danni – per qualsiasi motivo – si assiste ad un aumento dei messaggeri infiammatori. Questi ultimi raggiungeranno il cervello, portando stimoli ad alcune aree cerebrali e alterazioni a diverse funzionalità.

Inoltre le cellule staminali intestinali, in corrispondenza dell’assenza di determinati elementi nutrienti, scompaiono favorendo una diminuzione dell’epitelio, tessuto intestinale. Da questa considerazione si può comprendere come una buona e sana alimentazione sia capace di stimolare l’intestino, a tal punto da prevenire l’invecchiamento dei tessuti. Il tutto tramite l’attenzione verso queste precise cellule intestinali, che influenzano negativamente o positivamente i tessuti intestinali in base alla dieta.

Un’alimentazione sana è in grado di consentire un minor livello di infiammazione intestinale. Non solo: ingerire pre-biotici (fibre di cellulosa) e proibitici (yogurt e formaggi), favorisce la crescita di ceppi batterici favorevoli. Inoltre a questi due elementi è stato attribuito il nominativo “psicobiota”, in quanto sarebbero in grado di convertire l’ansia e la depressione.

Invecchiamento Cutaneo e Intestino: il nervo vago è il segreto

L’asse intestino-cervello è fonte di infiammazione sistemica e, di conseguenza, vengono messe a repentaglio le modalità antinfiammatorie messe in atto dal microbiota. Perciò l’unico sistema antinfiammatorio che rimane immune e che è ancora capace di stabilire la salute della persona e la bellezza della pelle, è il nervo vago. Il nervo vago è il decimo nervo cranico che se stimolato attraverso azioni di piacere – come un alimento di proprio gusto, un suono rilassante o un gesto affettuoso – genera processi antinfiammatori. Questo perché il nervo vago è portato ad un totale rilassamento, che influenzerebbe lo stress e, di conseguenza, lo stato dell’epidermide.

Lo stress è una delle cause principali dell’invecchiamento (anche precoce) della pelle. Grazie alla stimolazione di questo nervo, se ne potrebbero alleviare notevolmente le ripercussioni.

Come agire per prendersi cura dell’intestino e dell’invecchiamento cutaneo

Vi sono alcuni suggerimenti da attuare per evitare spiacevoli conseguenze nella connessione intestino-cervello:

·         Mantenere il corpo idratato, assumendo possibilmente almeno due litri di acqua giornalieri;

·         Prediligere una dieta ricca di vitamine e antiossidanti, tramite l’assunzione di frutta e verdura;

·         Nutrirsi in giusta quantità di proibitici;

·         Effettuare attività sportiva, favorendo anche le attività cosiddette anti-aging (vedi lo yoga).

Ciò deve essere accompagnato dall’utilizzo di prodotti o integratori per la bellezza e il benessere della pelle.

Come apparirà la pelle dopo una dieta per l’Invecchiamento Cutaneo e l’Intestino

Se seguiti con cura questi pochi – ma essenziali – suggerimenti, la pelle risulterà essere più elastica, tonica, luminosa, levigata, priva di inestetismi e segni del tempo. La connessione intestino-cervello è stata più volte dimostrata e ora sappiamo quanto sia fondamentale prestare attenzione a questo legame.

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