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Avresti mai pensato a bruxismo e botulino all’interno di una stessa frase? In effetti, si tende ad associare il cosiddetto “botox” a trattamenti puramente estetici (anche se, ricordiamolo, nasce per tutt’altro).
In realtà è scientificamente provata l’efficacia che il botulino ha nel contrasto delle conseguenze fisiche dovute dal bruxismo.
Se soffri di bruxismo e, soprattutto, dei malesseri fisici con cui ti svegli la mattina da esso provocati, questo articolo può esserti molto utile.
Cos’è il Bruxismo?
Prima di parlare di bruxismo e botulino, è necessario chiarire l’identità del bruxismo. Con questo termine si fa riferimento all’azione con cui l’arcata superiore della bocca si sfrega, con una certa forza, contro quella inferiore. Il tutto digrignando i denti. Il bruxismo è una condizione che affligge molte più persone di quanto puoi pensare ed è dovuto al movimento involontario dei muscoli della masticazione.
Perché e quando si verifica?
Come abbiamo sopra spiegato, il bruxismo ha origine a partire dall’azione involontaria dei muscoli della masticazione. Tuttavia vi sono diverse ragioni che portano a questi movimenti. Le prime fra tutte riguardano disturbi psicologici, come l’ansia e forte stress. Da considerare assolutamente anche i disturbi del sonno, possibili disallineamenti delle due arcate dentarie ma anche malattie neurodegenerative. Altri fattori che possono fomentarlo sono senza dubbio fumo, alcolici e caffeina.
Il bruxismo si manifesta specialmente durante la notte, momento della giornata in cui non abbiamo il pieno controllo sul nostro corpo. Ed è proprio qui che iniziano i veri problemi. Il bruxismo, infatti, non causa danni solo alla salute dei denti, rovinandone lo smalto ed esponendoli a carie. Purtroppo genera anche dolore alle orecchie, alla mascella e ai muscoli della testa, con conseguenti cefalee intense. Queste conseguenze iniziano a diventare incredibilmente invalidanti per la persona che ne soffre. Ostacolano la quotidianità e, se non si interviene, si rischia soltanto di accrescerle. Ecco perché si interviene con iniezioni di botulino.
Se per attenuare i danni del bruxismo subiti dai denti è indicato il dispositivo bite, per gli altri ci pensa il botulino.
Bruxismo e botulino: le iniezioni che contano
Il bite notturno non sempre è sufficiente a limitare i danni del bruxismo. Proprio per questa ragione si può intervenire con la tossina botulinica. È clinicamente testato che l’utilizzo di 12/18 U.I., iniettato nel massetere e insieme al bite, possa ridurre notevolmente la cefalea mattutina e assicurare il riposo del muscolo. Serve proprio per interrompere il collegamento neuro-muscolare, per un durata di tempo che non supera gli 8 mesi. Grazie a questa sostanza, si bloccano i movimenti involontari del muscolo che danno vita, poi, al bruxismo.
Dunque sì, il botulino è utile effettivamente per questioni di salute, esattamente come prevede la sua origine. Tuttavia è bene porre attenzione allo specialista a cui si richiede il trattamento. Infatti quest’ultimo deve essere molto attento alla manovra effettuata per individuare il massetere. Pertanto ricordati di affidarti a medici competenti.
Il bruxismo non fa più paura con la tossina botulinica: AEsthe Medica è al tuo fianco
Sappiamo perfettamente quanto il bruxismo possa rappresentare per te un disagio. Ma, insieme al bite, ricorda che esiste una soluzione sicura ed efficace che può aiutarti a limitare i dolori provocati da questa condizione.
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