La presenza di peli in eccesso può essere dovuta a:
Molte persone, pur non avendo una presenza di peli patologica né per sede né per numerosità, richiedono il trattamento depilatorio esclusivamente per motivi estetici (ascelle ed inguine nella donna, collo e barba nell’uomo, etc.).
Nel corso degli anni si sono cercate e sperimentate numerose metodiche per sconfiggere il problema dei peli superflui: metodi transitori come la rasatura, le creme depilatorie, le cere calde o fredde sono da sempre molto utilizzati poiché semplici ed economici, ma richiedono una costante applicazione ad intervalli di tempo anche molto brevi.
Esistono poi delle metodiche che hanno reso i risultati dell’epilazione stabili nel tempo: l’elettroepilazione ha sicuramente tale caratteristica, ma è di difficile sopportazione in virtù delle numerose sedute che sono necessarie per ottenere un buon risultato, la sua estrema lentezza ed il notevole dolore da sopportare durante il trattamento.
Oggi si dispone della tecnologia IPL e della tecnologia laser, in grado di effettuare la fototermolisi selettiva: l’energia liberata dal raggio di luce sotto forma di calore, va a colpire il follicolo pilifero e lo danneggia in modo selettivo, senza creare alterazioni evidenti nelle strutture cutanee circostanti. Ciò grazie al fatto che il raggio viene attratto dalla melanina, pigmento presente in grande quantità nel follicolo pilifero; esso è presente anche nelle altre strutture della cute, ma in quantità molto inferiori, e non in grado, quindi, di attirare il raggio.
Queste metodologie sono veloci ed efficaci e sono utilizzabili esclusivamente da medici esperti ed appositamente formati all’utilizzo di tali apparecchiature. In pochi minuti epilano grandi superfici (per es. 20 minuti per una schiena maschile, 5 minuti per un inguine, 4 minuti le ascelle, ecc.) evitando così il disagio di sedute estenuanti come avviene con altre metodiche. Solo un medico con competenze specifiche è in grado di impostare un programma personalizzato per il paziente, valutando potenza e durata dell’impulso in base al colore della pelle e dei peli, della zona da trattare, della densità e delle dimensioni dei peli.
Per l’efficacia dell’azione del raggio laser, molto importante è la fase di crescita del pelo (cioè la profondità del bulbo pilifero), ed il diverso spessore cutaneo nelle diverse sedi: il raggio laser è massimamente efficace solo sui peli nella fase di crescita denominata “anagen”, dove il bulbo è molto ricco di melanina. Prima del trattamento con il laser è fondamentale una attenta valutazione del soggetto da parte del medico con visita accurata, attenta anamnesi, ricerca della causa dell’aumento dei peli, esclusione di malattie endocrinologiche o dermatologiche coesistenti, valutazione del tipo di pelo e del fototipo cutaneo.
Il trattamento è di tipo ambulatoriale. Di norma non è necessario alcun tipo di anestesia locale, ma in alcune zone molto delicate (baffetti, inguine) si applica per qualche minuto una crema anestetica che viene rimossa prima del trattamento. Dopo il trattamento si applica una crema lenitiva che il soggetto continuerà ad utilizzare per altri 2-3 giorni; nelle ore seguenti si può osservare un leggero edema ed arrossamento nella zona interessata, che normalmente dura solo poche ore.
In ogni seduta di laserterapia vengono distrutti dal 10 al 30% (a seconda della sede) dei bulbi piliferi della zona trattata, ovvero quelli che si trovano in fase “anagen”: il trattamento deve quindi essere ripetuto dopo 3-6 settimane, a seconda della sede trattata. Di norma sono necessarie 6-8 sedute per ottenere un risultato permanente, ma già dopo 2-3 sedute il risultato estetico è notevole.
Si ricorda che per “permanente” si intende “importante e stabile riduzione dei peli per un periodo più lungo di un ciclo completo di crescita riferito alla sede trattata, con una riduzione del numero assoluto di peli, la loro eventuale sostituzione con peli sottili e poco o non visibili ed infine un rallentamento della crescita”.
Normalmente si ha una riduzione permanente della crescita di circa il 10-30% per seduta.
In definitiva, l’epilazione IPL rappresenta quindi un metodo efficace, sicuro, indolore e molto rapido, ma che necessita di una attenta valutazione medica del paziente.
Una volta terminato il ciclo di trattamenti è opportuno attendere 6-12 mesi per valutare una eventuale ricrescita che verrà trattata con sedute periodiche per il mantenimento dei risultati in quanto non possiamo scientificamente affermare che le metodiche di fotoepilazione laser siano in grado di eliminare per sempre tutti i peli, e quindi le aspettative dei pazienti devono essere limitate all’ottenimento di un rallentamento della crescita e all’assottigliamento del fusto del pelo. Una volta raggiunto un risultato soddisfacente è utile mantenere il risultato con 1-2 sedute all’anno, poiché la sospensione completa del trattamento può infatti portare nel tempo a una graduale ricrescita.
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