Pori Dilatati Viso: come restringerli?

I pori dilatati viso sono una delle condizioni cutanee più comuni, ma anche sgradevoli, che tutti – prima o poi – riscontrano. I pori del viso sono elementi normalissimi, ma quando si dilatano possono creare imbarazzo e influire negativamente sulla propria autostima, soprattutto dal momento in cui tieni ad avere una pelle dalla texture levigata e luminosa.

La medicina estetica offre soluzioni efficaci per affrontare efficacemente questo problema. Parliamone insieme e vediamo perché i pori dilatati viso si formano e come contrastarli.

Partiamo dall’inizio: cosa sono i pori del viso?

I pori del viso sono aperture circolari microscopiche presenti sulla superficie della pelle, attraverso le quali viene rilasciato il sebo prodotto dalle ghiandole sebacee. Si tratta di una sostanza oleosa indispensabile per mantenere la pelle idratata, proteggendola quindi dal fenomeno della disidratazione. Ogni persona ha pori del viso di dimensioni diverse ma, solitamente, non sono visibili a occhio nudo, a meno che non siano dilatati. La dimensione dei pori è determinata in parte dalla genetica, ma può essere influenzata anche da fattori esterni, da patologie e da abitudini di cura della pelle. Di norma è compresa tra 0,1 e 0,6 mm. Si tratta di strutture cutanee non stabili ma dinamiche, proprio perché sottoposte a costanti mutamenti.

Pori Dilatati sul Viso: cause

Con pori dilatati viso ci si riferisce a pori che appaiono più grandi, e quindi più visibili, rispetto alla norma. Solitamente si possono intravedere sulla zona della fronte, delle guance, del naso e del mento.

Questo fenomeno può verificarsi per diversi motivi. Uno dei fattori principali è l’accumulo di sebo, polveri e cellule morte della pelle all’interno di essi, che li ostruiscono. Inoltre la progressiva diminuzione di elasticità della pelle, che avviene con l’avanzare dell’età, può contribuire al problema.

Altri elementi che concorrono a rendere i pori più dilatati, possono essere:

Seborrea;
Acne cronica;
Genetica;
Danni da esposizione ai raggi UV;
Smog;
Assunzione di fumo, alcol e determinati farmaci;
Scorretta pulizia quotidiana del viso.

Perché i pori dilatati possono creare imbarazzo nei pazienti

I pori dilatati sono visti come un inestetismo che crea disagio. In effetti non solo fanno sembrare il viso meno uniforme, ma possono anche diventare veri e propri punti neri. Questo può portare a costanti (e ossessivi) tentativi di copertura con il trucco, nel caso lo si utilizzi, che può ostruire ulteriormente i pori e far degenerare la condizione cutanea. Inutile dire che la suddetta problematica può far sentire i soggetti che ne soffrono in imbarazzo, condizionando la loro autostima e fiducia in sé.

Come contrastare i pori dilatati?

Prima di passare a soluzioni efficaci per risolvere la questione dei pori dilatati, è fondamentale imparare ad effettuare un’accurata pulizia del viso, operazione in grado di limitare e prevenire il problema.

Ecco gli step da seguire per una skin routine quotidiana anti-pori dilatati:

Scrub: lo scrub è il prodotto per eccellenza per esfoliare il viso, liberandolo dalle cellule morte e dai residui di sporcizia. Non va effettuato più di una volta a settimana.
Detergente: ogni mattina e prima di coricarsi, è fondamentale pulire la pelle dalle impurità accumulatesi. Per eliminarle è indispensabile utilizzare una soluzione detergente adatta alla tipologia della propria pelle.
Tonico: questo prodotto permette, dopo il detergente, di pulire ancora più a fondo la pelle, donandole tonicità e compattezza.
Siero: applicare il siero dopo il tonico non solo apporta un livello di idratazione e di depurazione maggiore, ma consente di intervenire proprio nei punti deboli presentati dalla cute. Per esempio pelle troppo grassa o eccessivamente secca, macchiata o colma di impurità.
Crema: una crema ad azione idratante che si adatti al proprio tipo di cute è essenziale per concludere la skincare giornaliera.

Questi step possono essere arricchiti da maschere, oli e creme per il contorno occhi. Se si segue uno schema di skincare simile quotidianamente, sarà già possibile ridurre la dilatazione dei pori e, soprattutto, prevenirla.

Restringere i pori dilatati con la Medicina Estetica

Fortunatamente la medicina estetica ci viene incontro, offrendoci diverse opzioni per contrastare la dilatazione dei pori. Alcuni dei trattamenti più frequenti sono:

Peeling chimici: gli acidi utilizzati nel peeling sono capaci di esfoliare la pelle e migliorare notevolmente la sua texture. Ciò comporta un significativo miglioramento nella riduzione dei pori.

Fotoringiovanimento con IPL: questo trattamento usa la luce pulsata per rendere la trama cutanea più levigata e luminosa, intervenendo anche nelle porosità.

Fotoringiovanimento non ablativo frazionale: laser che esercita proprietà di ablazione e di stimolo termico solo in determinati punti della cute, separati dalla pelle indenne. Consente, quindi, di agire esclusivamente a favore della zona cutanea che presenta i pori dilatati.

Laser Resurfacing: trattamento che, tramite laser ablativo con tecnologie laser CO2 ed Erbium:YAG, consente di rimuovere strato dopo strato di cute tutte le impurità. Così la pelle, una volta guarita, sarà priva di imperfezioni.

Iniezioni di tossina botulinica: il botulino, attraverso iniezioni intradermiche, può rappresentare un valido aiuto contro i pori. Infatti è in grado di minimizzarne la visibilità, intervenendo sulle ghiandole sebacee e sudoripare della cute.

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